mercoledì 27 giugno 2012

Nessun prete e nessun giudice ha deciso per Vittorio

Il compagno Vittorio Bisso di Dolo (VE) ha deciso che ne aveva abbastanza...Poteva bastare....
L'ex assessore e consigliere provinciale dei Comunisti Italiani 53enne ha deciso di non diventare chiavo della Sclerosi Laterale Amiotrofica, la maledettissima SLA...
Riportiamo un pensieri di Nicola Atalmi del PdCI tratto dal suo sito www.atalmi.it

"Ieri Vittorio ha deciso di andarsene.....
Lo ha fatto con la forza delle sue idee, della sua dignità.
Lo ha dovuto fare in Svizzera perché nel nostro incivile Paese ci sono troppi preti, troppi giudici, troppi politicanti ipocriti che vogliono decidere quando comincia e quando finisce la vita.
Vittorio invece, dopo una vita di lavoro in fabbrica, di impegno politico aveva deciso che quella terribile malattia, la sclerosi laterale amiotrofica, non avrebbe deciso per lui.
L’ha combattuta finché ha potuto, ma aveva già deciso che non ne sarebbe rimasto ostaggio in una lunga agonia immobilizzato ed intubato.
Vittorio, comunista, appassionato di moto e di viaggi, ha deciso di dare gas e partire.
Nessun prete e nessun giudice lo ha potuto fermare.
Hasta Siempre Vittorio."

lunedì 25 giugno 2012

Valeria Cittadin per te Miss Italia finisce qui


Chi di centrale ferisce, di centrale perisce…

E’ questo l’epilogo della fulminante carriera di Valeria Cittadin all’interno della Cisl Polesana….iniziata all’improvviso, dal nulla, balzando alle cronache per la sua difesa a spada tratta della riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle, a volte persino ambigua, attirando i primi mal di pancia da parte degli iscritti al suo sindacato, ma guadagnando le prime pagine di molte testate giornalistiche….
E proprio il via libera da parte del Consiglio di Stato al nuovo iter per l’ottenimento di tutti i permessi da parte di Enel per ottenere la riconversione ha fatto si che la Valeriona mettesse in atto la più grossa caduta di stile di un sindacalista polesano a memoria d’uomo…
Riferendosi alle sue divergenze di opinioni con chi ha sempre ostacolato il progetto di riconversione, ha pubblicato sul suo profilo facebook una foto della frase di Mussolini “Molti nemici molto onore” con tanto di nome e cognome del Duce e la data in cui l’ha pronunciata………….
Grande Valeriaaaaaaaa…..bella mossa…..Pollice alto……….sei una grande……………
Ma come caspita ti viene in mente di fare una cosa del genere? Ma insomma? Questo è il rispetto per gli iscritti al tuo sindacato? Pubblicare frasi del fondatore del Partito Fascista? Ma per carità abbi almeno il buon senso di dimetterti….
E invece no…..la Valeriona sbotta sui giornali che la frase va contestualizzata….embè certo….che ci sarà mai da contestualizzare…un fascista rimane un fascista, e le sue frasi possono tornarsene nella tomba assieme a lui, senza che qualche sindacalista con la smania di apparire si inventi di farne culto…
E si infastidisce anche la Cittadin…”scrivere frasi di Mussolini indigna tutti, ma citare Marx & Co non indigna nessuno”..
Ebbene Valeria, anche se nella tua pagina facebook c’è scritto che hai lavorato presso il ministero dell’istruzione, ti comunichiamo qualora ti sfuggisse che in Italia l’apologia del fascismo è reato, come lo è la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del partito fascista….Mentre essere comunisti non lo è……
E sai perché? Perché il tuo amico Benito è salito al potere con la strategia del terrore a son di squadrismo, di olio di ricino e di omicidi come quello di Matteotti, mentre il partito Comunista è quello di Berlinguer, di Togliatti, di uomini che han fatto della politica uno strumento per unire l’Italia, gli italiani e i lavoratori….
E se proprio dobbiamo metterci a fare le analisi del tuo gesto cara Valeria, non puoi nemmeno nasconderti dietro l’impulsività di aver visto una cosa sul social network e aver cliccato condividi…non incanti nessuno sai Valeria, quella foto non l’hai condivisa ma l’hai aggiunta dal tuo blackberry…questo significa che quantomeno l’hai vista, l’hai salvata sul cellulare e poi l’hai caricata…a meno che non vogliamo ipotizzare che l’abbia scattata proprio te chissà da quale tuo cimelio personale…
Quindi cara Valeria prima di inventare scuse campate in aria occhio a come funzionano i social network, e se non lo sai non iscriverti….
Proviamo pietà e compassione per quei poveri lavoratori iscritti al tuo sindacato che si sono sentiti umiliati e sconfortati nell’apprendere che con i loro 10/20 euro mensili che lasciano al tuo sindacato debbano sopportare oltre alla tua voglia di protagonismo anche le tue cadute di stile e vedere colei che li rappresenta inneggiare al fascismo.
Ma abbiamo fiducia nel lavoratori, a qualunque categoria sindacale appartengano, e sappiamo che sapranno porre fine a quest’epoca caratterizzata dalle tue manie di protagonismo coronate da questo stupido gesto che riporta ad ideologie che è meglio lasciare sepolte dove sono.

Cara Valeria per te Miss Italia finisce qui

domenica 24 giugno 2012

Ritorna il gruppo d'acquisto per il parmigiano terremotato


Dopo il positivissimo esito della prima iniziativa, che ci ha permesso di acquistare e distribuire in tutta la provincia quasi 5 tonnellate di Parmigiano Reggiano proveniente dal Caseificio 4 Madonne del modenese, colpito dal sisma, il Gruppo di Acquisto Popolare della Federazione della Sinistra continua il suo impegno sul fronte della solidarietà attiva e organizza un secondo ordine di Parmigiano Reggiano.
Il caseificio a cui ci rivolgiamo è il Caseificio Razionale Novese di Novi di Modena. Anche in questo caseificio il magazzino è stato gravemente compromesso e per poterlo ripristinare è necessario vendere il Parmigiano che è stato possibile salvare dai crolli delle strutture di stagionatura. Questo tipo di aiuto consente alle famiglie polesane di non essere gravate da impegni onerosi, acquistando un prodotto ottimo ad un prezzo inferiore che al supermercato e allo stesso tempo offre un prezioso aiuto alla riprese dell’economia e del lavoro delle zone terremotate. 

Chi è interessato a prenotare il suo ordine può contattarci:
via mail all’indirizzo: gappolesine.fds@gmail.com 
telefonicamente: Lorenzo Feltrin (3397181654) per l’Alto Polesine
Giovanna Pineda (3481758955) per Rovigo
Angelo Motta (3423222061) per il Delta 
direttamente presso la nostra sede di corso del Popolo, 183 a Rovigo.
Le stagionature disponibili e i relativi costi sono:
- 14 mesi, 11 euro/kg
- 27 mesi, 13,50 euro/kg
- 36 mesi 14,50 euro/kg

I prezzi comprendono già 50 cent per le spese di trasporto e gestione degli ordini. Qualora l'incasso fosse superiore alle spese il ricavato sarà devoluto all'acquisto di beni materiali per la gestione dei campi di sfollati di Fossoli e Cavezzo, gestiti dalle Brigate di Solidarietà Attiva - Fasce Rosse.

Il termine ultimo per prenotare e pagare è il 2 luglio 2012.

mercoledì 20 giugno 2012

4,5 Tonnellate di ringraziamenti


4,95 tonnellate è il numero sorprendente di Parmigiano Reggiano che il gruppo d’acquisto organizzato dalla Federazione della Sinistra Polesana, assieme alla lista civica “Uniti per cambiare” di Occhiobello, ha portato in provincia di Rovigo. 
L’idea è nata leggendo l’appello del Caseificio sociale 4 Madonne di Medolla (MO) che chiedeva non elemosina, ma un aiuto per ripartire con la propria attività…in pratica proponevano di acquistare il loro parmigiano ad un prezzo modesto (10,50 euro al kg per stagionatura di 14 mesi) in modo da svuotare i magazzini danneggiati e procedere con i lavori di ristrutturazione. 
Da qui la FdS ha organizzato tre centri di raccolta: uno a Porto Tolle per il basso polesine, uno a Rovigo per il medio, ed uno a Occhiobello per l’alto polesine con l’aiuto della lista civica. Preziosissimo è stato l’aiuto dei tre circoli della Federazione che hanno raccolto un’enorme quantità di ordini mettendoci tempo, passione e denaro.
Una vera gara di solidarietà si è scatenata fra le tre fette di polesine con Occhiobello in testa con 2169 kg, seguito da Rovigo con 1399 e da Porto Tolle che ha dovuto chiudere l’ordine anticipatamente per problemi di trasporto, raccogliendo comunque 1383 kg.
Ogni singolo volontario che ci ha aiutato in questa avventura, nonché ogni circolo del partito, l’ha fatto a titolo gratuito, anzi pagando da se il carburante per raggiungere Modena o il noleggio del furgone come è stato per Porto Tolle..
Un enorme ringraziamento va quindi ai nostri giovani volontari, alla nostra terra e ai nostri compaesani che si sono rivolti a  noi fidandosi della nostra serietà ed organizzazione. Senza dimenticare tutte le persone che ci hanno contattato ma alle quali abbiamo dovuto dire di no perché l’ordine era già chiuso per problemi di stoccaggio del caseificio. 
Non appena a Medolla ricominceranno a prendere ordinazioni, anche noi partiremo con una seconda gara!
I nostri giovani hanno portato personalmente i saluti del Polesine ai terremotati, a queste persone sempre col sorriso sulla bocca, nonostante tutto, e con tanta ma tanta voglia di ricominciare tirandosi su le maniche…Ed ora han portato a casa un enorme GRAZIE da parte del caseificio sociale e dei suoi lavoratori che operano nelle quattro sedi vicino Medolla. 
Una terra anch’essa colpita dal terremoto come il polesine, ha saputo tirarsi su le braccia ed aiutare chi era messo peggio…Come dice il comunicato che il giorno seguente al sisma è arrivato ad ogni iscritto della Federazione della Sinistra “Care compagne e cari compagni, nella crisi del terremoto, e nel terremoto della crisi, la solidarietà è la nostra bandiera, non lasciamo soli i nostri fratelli”…E Rovigo e la Federazione della Sinistra con i quasi 52.000 euro di acquisto solidale, ha fatto proprio questo!