giovedì 17 marzo 2011

Hai perso un'occasione per stare zitto...


Il presidente del Parco Geremia Gennari entra a gamba tesa nelle polemiche portotollesi sul finanziamento perduto per il museo della civilta' contadina, e lo fa difendendo il voto dei consiglieri Feccio e Sacchetto che si sono schierati contro il loro comune ed a favore del trasferimento del finanziamento da Porto Tolle a Rosolina.

Certo tutta questa premura serve a rinsaldare il patto d'acciaio che l'ha portato nuovamente al vertice dell'ente dopo essere stato rovesciato dalla sua stessa maggioranza...Accordo, ricordiamolo, siglato da Madama Coppola e Capitan Contiero con dei risvolti che han tutte le caratteristiche per violare la legge. In quanto PdL e Lega oltre ad essersi spartiti publicamnte presidente ed il suo vice (appunto la Sacchetto) si sono accordati per la nomina del futuro direttore, nomina che tuttavia deve essere fatta in base all'esame di specifiche conoscenze dei candidati, e non tramite accordo politico...una sorta di parentopoli insomma.

Bene tutto cio' porta Gennari a difendere l'indifendibile. Dovrebbe spiegare piuttosto come mai l'immobile beneficiario del finanziamento di Rosolina sia di proprieta' del Parco e non del comune di Mengoli oppure in comodato d'uso come previsto originariamente...dovrebbe spiegare poi chi ha preso la decisione di trasferire il fondo da portotolle a Rosolina visto che il comitato esecutivo non e' mai stato sentito nemmeno informalmente al riguardo. E' una decisione presa solo da Gennari? O addirittura dal commmissario Viti? Ed in ultima analisi dovrebbe spiegare come mai visto che se quella di porto tolle, leggendo I verbali, viene definita da lui una sorta di leggerezza; a piu' di quindici giorni dalla scadenza del bando la decisione di trasferire il fondo a Rosolina era gia' stata presa? Ed il vicepresidente che fa parte dell'amministrazione comunale di porto tolle come mai non aveva riferito niente in merito a quanto sarebbe successo?

Insomma e' bene che Gennari conti fino a cento prima di parlare a vanvera come ultimamente spesso gli accade. Sarebbe bene imparasse piuttosto che un ente come quello che egli rappresenta va governato con colleggialita' e condivisione delle scelte...se nel Suo comune amministra in questa maniera saranno I suoi cittadini a giudicarlo, ma da presidente del Parco non puo' continuare cosi', la misura e' colma.....e se proprio non ne e' capace liberi il campo, noi infondo ci riprenderemmo subito da una tale perdita....