mercoledì 10 novembre 2010

LA REGIONE TAGLIA PER LA DIFESA DI PORTO TOLLE (e Rosolina)

Si continua a tagliare nella lotta alla prevenzione dei disastri ambientali.
L’ultima delibera di giunta regionale ha ridotto lo stanziamento per la salvaguardia degli scanni di porto tolle. Dei 550mila dichiarati ne arriveranno solo 150.
E’ il caso di ricordare che fanno parte della giunta regionale anche la Polesana Isi Coppola che tanto si spende in chiacchiere per affermare il suo impegnoper il delta, e molti leghisti che definiscono il proprio partito radicato nel territorio. Facile annunciare come al solito al ridosso delle elzioni l’arrivo dei fondi per poi tagliarli successivamente sperando di passare inosservati.
Gli scanni, oltre ad avere valore turistico e naturalistico per la salvaguardia di fauna e flora selvatiche, fungono da importante difesa delle nostre terre dalle invasioni del mare.
E’ pertanto assai grave che un taglio così imponente arrivi solamente pochi giorni dopo l’alluvione che ha messo in ginocchio molte province venete. E’ proprio questa la denuncia da fare, PdL e lega che amministrano il veneto da decenni, continuano a tagliare risorse alla sicurezza del territorio e poi gridano alla calamità in caso di disastri naturali.
Devono vergognarsi quei politici, anche polesani, che chiedono il voto facendo campagne spiegando il radicamento del territorio e portando lotte nei confronti di Roma ladrona salvo poi andare a Venezia e rendersi complici di tagli alla tutela e salvaguardia del territorio polesano. Diciamo a questi signori che si stanno assumendo una grossa responsabilità, quella di aver sottratto fondi per le acquatiche in un comune che si estende sotto il livello del mare.

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