sabato 24 dicembre 2011

C'è grossa Crisi? E allora TAGLIAMO i servizi...!

A Natale ci sentiamo tutti più buoni?
Sembrerebbe il contrario leggendo in questi giorni le dichiarazioni dei vari rappresentanti della giunta di Rovigo: "Visto anche il momento critico e di profonda crisi, e con l'aumento delle richieste d'aiuto, verranno chiusi tutti i servizi per le fasce più deboli come l'informagiovani, l'informahandicap e l'informaimmigrati!"
Da una prima e frettolosa lettura, potrebbe essere interpretato come: Dato che ce ne sarà sempre più bisogno, chiudiamo pure tutto, così imparano sti viziati cittadini di Rovigo che vogliono sempre la pappa pronta...Che si arrangino!
Certo che saranno tutti soldi risparmiati dall'amministrazione pubblica; ora poi ne serviranno anche altri per rattoppare i danni della riapertura del corso del popolo alle vetture....Si potranno comunque organizzare cene o festini, come l'ultimo ben riuscito pochi giorni fa al centro Torri, pieno di Vip che facevano il trenino, tutto per beneficenza s'intende, e non solo per le luminarie del centro, ma anche per raccogliere fondi per i Consiglieri Comunale che vivono con meno sei auro al giorno...
Insomma vi sono ben altre priorità che aiutare i cittadini in difficoltà, come i giovani, le donne, i disoccupati, i disabili e gli immigrati. Bisogna dargliene atto alla giunta Piva, fin dall'inizio del proprio mandato ha dato, a partire dall'indimenticabile Sexy CarWash, chiari segnali che andavano verso questa direzione: prima il piacere per pochi, e poi i sacrifici...per molti!
Per qualcuno che mi dicono essere molto vicino a questa maggioranza, questa strategia ha funzionato per ben 17 anni. Una scelta coraggiosa quanto scellerata, non c'è che dire. 
I cittadini non possono assistere inermi a questo sfacelo di servizi, proprio quelli che finora, con tanta fatica erano stati mantenuti e incrementati. Forse oltre ad urlare allo scempio, dovremmo anche dire a chi ci amministra dove trovare i soldi...perchè questi di certo non mancano...
Vi ricordate il Centro Servizi Migrando? Il comune ha ben 192mila euro di fondi europei vinti con un bando Nazionale, proprio per dare ai cittadini un centro servizi nel centro storico: informagiovani, informaimmigrati, centro donna e sportelli di altro tipo sono già previsti in progetto, quindi basterebbe riprenderlo in mano, leggerlo (magari almeno una volta) e poi vedere come meglio adattarlo alle odierne esigenze...
Naturalmente, ripeto per i capoccioni, tutto deve rimanere in centro storico, nel luogo dov'è stato pensato il progetto...Altrimenti si perderanno i fondi, e stavolta non ci sono santi in Regione che tengano perchè i soldi vengono dall'Unione Europea e non, come al solito, dagli amici generosi solo verso altri amici...
D'altrone quando mai si è visto un Centro Servizi in periferia? Speriamo che questa amministrazione ammetta finalmente che è stata una mossa sbagliata e puramente strumentale quella di fare una campagna elettorale contro il progetto, trattandolo come dormitorio ben sapendo che di dormitorio non si tratta...Ma di un Centro Servizi di cui ora ci sarebbe tanto, ma proprio tanto BISOGNO...!!
Altrimenti abbiano il coraggio di dire la verità: Chiudiamo i servizi, non perché non ci siano soldi, ma perché non li vogliamo più!


Bruna Giovanna Pineda, circolo A.Gramsci PRC-FDS Rovigo, ex assessora alle Pari opportunità e all'immigrazione.


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