mercoledì 9 febbraio 2011

HO UCCISO IL MIO VICINO DI CASA....

Ebbenesi, l'ho strozzato... e allora? Che volete fare? Processarmi, arrestarmi, giudicarmi?Eh no miei cari, io sono un uomo libero…non mi avrete mai....

Da parecchi giorni ormai sentendo ai telegiornali le dichiarazioni degli esponenti degli unici partiti politici seri, il PdL e la Lega, ma anche sentendo le opinioni della gente comune; ne evinco che sulla vicenda che vede implicato il Presidente del Consiglio per prostituzione minorile e concussione si stia creando solo un inutile, squallido, abominevole polverone, o postribolo televisivo a seconda di come lo si voglia chiamare….

Hanno tutti ragione! Quei poveri comunisti vogliono processarlo perché ha fatto una telefonatina in questura fatta in tarda notte per far liberare la povera Ruby, arrestata per furto, spiegando che era la nipote di Mubarak. Sempre li a dubitare del buon cuore del nostro amato Silvio, cosa vuoi che cambi se poi invece di farla portare via dal console e magari alloggiare in ambasciata come si farebbe per i parenti dei capi di stato; la si sia fatta affidare alla consigliera regionale del PdL Nicole Minetti, la quale uscita dalla questura l’ha lasciata nelle mani di una prostituta brasiliana. Brutti malfidenti!

Ma non è tutto; come dice quasi ogni edicolante di paese, ogni massaia, ogni salumiere, quel povero cristo di Berlusconi a casa sua può far quello che vuole, infondo ognuno nella sua vita privata si comporta come crede…e se nei suoi festini sessuali partecipava qualche minorenne perché mai accusarlo di prostituzione minorile! E se sganciava buste con migliaia di euro c’è qualcosa di sbagliato? Lo sanno tutti che Silvio è generoso, lui è come s.Francesco, vive in povertà e dona i suoi averi ai bisognosi…come fa tra l’altro qualsiasi militante del PdL…

E poi scusate se mi ripeto, ma questa è una cosa fondamentale, tra l’altro detta e ripetuta da tutti i nostri parlamentari chiamati in quelle faziose trasmissioni di sinistra, non bisogna dimenticare quel che ho detto prima…era a casa sua, mica in via Montenapoleone…all’interno delle mura domestiche il nostro mr B. fa quel che gli pare e piace, checché ne dicano quei luridi comunisti.

Quindi ragazzi potete tutti capire come mi possa essere sentito io quando quel brutto comunistone del mio vicino di casa; si, proprio quello che ogni 25aprile ed ogni primo maggio mi pianta fuori la bandiera con la falce e martello, abbia avuto il coraggio di dire, in casa mia, che è giusto che Silvio si faccia processare… Ma vi rendete conto? In casa mia? Queste cose? No No No No

Così non ci ho più visto e l’ho strangolato…un comunista in meno, ne rimangono sempre meno! HAHAHAHAHA.

E poi amici…nessuno può farmi niente no? All’interno delle mura domestiche OGNUNO FA COME VUOLE…..

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