sabato 6 ottobre 2012

Bye Bye Laruccia...ora chi paga le nuove elezioni?

Ieri, 05 ottobre 2012 il tribunale ha deciso, il sindaco di Trecenta Antonio Laruccia è decaduto da sindaco in quanto ineleggibile...
Niente di nuovo, si sapeva ma è servita una sentenza per far capire anche al sindaco come funziona la legge Italiana..
In poche parole, Laruccia quando si è candidato a sindaco ed è stato eletto era vicepresidente del Consorzio Rifiuti. La legge Italiana stabilisce che chi gestisce risorse quali acqua o rifiuti ad esempio non può anche ricoprire cariche politiche quali ad esempio quella di sindaco ovviamente per evitare conflitti di interesse. Peccato che a Laruccia la legge non piaceva e ha deciso di ignorarla. Nel Consiglio comunale del suo insediamento i consiglieri di opposizione Brusco e Azzolini gli fecero notare la sua ineleggibilità e chiesero una sospensione di dieci giorni per studiare assieme la legge e vedere se si poteva procedere all'insediamento di Laruccia come primo cittadino. Ma l'arroganza di quest'ultimo come sempre l'ha fatta da padrona, non ha minimamente ascoltato le proteste ed è andato avanti per la sua strada...
Col senno di poi caro Laruccia, ti saresti evitato questa colossale figuraccia...
Ora Laruccia annuncia ricorso, infatti dice "se l'ho fatto 5 anni fa lo posso fare anche oggi". Ma in realtà non è così. A cosa serve diventare i delfini della Isi Coppola quando entrambi non rispettate o non conoscete la legge? Fortunatamente la Legge italiana non ammette ignoranza, tutto ciò che è contenuto nei codici civili, penali, amministrativi è valido anche se il cittadino non conosceva l'esistenza di tale divieto. E in questo caso LAruccia e Coppola lo conoscevano benissimo dato che Brusco e Azzolini l'han palesato da subito.
Si ritorna a votare quindi a Trecenta e noi giovani della Federazione della Sinistra ci chiediamo una cosa: E' giusto che ora un piccolo comune come Trecenta debba spendere nuovamente soldi pubblici per affrontare le elezioni? Le paghi chi, sentendosi al di sopra della legge ha deciso con arroganza e presunzione di continuare per la sua strada..........trovando però alla fine un macigno contro cui sbattere la testa 

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti