lunedì 12 aprile 2010

VATICANO SpA


Riporto dal libro Vaticano spa, una breve cronologia di alcuni fatti successi qualche anno fa:

1958: Il governo italiano di Leone introduce la tassazione sui dividendi della Chiesa, Papa Paolo VI dispone il trasferimento dei capitali all'estero affidandoli ad un vescovo ed un laico, rispettivamente mons. Marcinkus e Michele Sindona, banchiere che recicla il denaro di cosa nostra;

1960/69: Crescita smisurata di Sindona che compra molte banche tra cui quella svizzera Finbank, già di proprietà vaticana. Sempre negli stessi anni si affilia alla loggia massonica P2;

1971: Mons. marcinkus (americano) diventa segretario della banca vaticana, celebre la sua frase "Si può vivere in questo mondo senza preoccuparsi del denaro? La Chiesa non si dirige con l'Avemaria";

1971: Sindona presenta a Marcinkus un altro banchiere: Roberto Calvi del Banco Ambrosiano. nel frattempo Sindona compra la banca statunitense Franklin le cui partecipazioni finiscono nelle casse del banco Ambrosiano (di Calvi);

1974: il referendum sancisce il divorzio mentre la chiesa aveva finanziato la campagna contro il divorzio;

1974: la Franklin bank è in perdita così come la Banca Privata italiana (prima banca di Sindona) che viene messa in liquidazione dall'avvocato Ambrosoli; Sindona si rifugia all'estero;

1975: Negli usa lo scandalo watergate fa saltare le protezioni a Sindona. Il posto di Sindona in vaticano viene preso da Calvi (banco ambrosiano) che prende le distanze da Sindona;

1978: Sindona non ci sta e parla: ispezione della Banca d'italia al Banco Ambrosiano. Muore Paolo VI protettore del trio Calvi-Marcinkus-Sindona;

1978: Viene eletto Albino Luciano (Giovanni Paolo I) che aveva già avuto dissapori con Marcinkus e Calvi quando col banco Ambrosiano avevano comprato la Banca cattolica del veneto senza interpellare la diocesi;

1978: il giornalista della P2 Mino Pecorelli pubblica un elenco di 21 esponenti vaticani della p2 tra cui Marcinkus, l'allora segretario di stato Villlor ecc. Papa Luciani in un'intervista dichiara di voler far piazza pulita; il giorno dopo viene trovato morto a letto, l'autopsia parlerà di infarto;

1978: Viene eletto Karol Wojtyla che assicura a Marcinkus la continuità della sua azione presso lo IOR (Istituto opere religiose);

1979: per Sindona però la situazione è irreversibile, organizza l'omicidio di Ambrosoli, liquidatore della Banca Privata Italiana (di sua propietà);


1980
: gli usa condannano Sindona a 25anni di carcere per il crak Francklin;

1981: i magistarti Gherardo Colombo e Giuliano Torre seguendo una lista dei clienti di Sindona risalgono all'elenco degli iscritti alla P2. due mesi dopo Calvi finisce in carcere per reati valutari; esce ma ora è il turno de Banco Ambrosiano. Marcinkus e Calvi s'incontrano in vaticano, Calvi firma una lettera di manleva nei confronti di Marcinkus dichiarandolo estraneo ai fatti, in cambio di lettere di patronage (crediti) dello IOR nei confronti del Banco Ambrosiano per dare alla banca un pò di respiro;

1982: la Banca d'Italia denuncia rischi debitori per 300 milioni per il Banco Ambrosiano; Calvi fugge a Londra e viene trovato impiccato sotto il ponte dei frati neri; il giorno prima i consiglieri dell'Ambrosiano avevano chiesto il commissariamento della banca. Il 6 agosto il ministro Andreatta ne dispone la liquidazione coatta.

1983: Woytjla dà ancora protezione a Marcinkus, dovuta soprattutto ai 100 mln che lo IOR ha devoluto al sindacato polacco (terra di wojtyla) per combattere il regime comunista. proclama un anno Santo straordinario per far accrescere le offerte dei credenti. Il segretario di stato vaticano Casaroli però vuole mettere alla porta Marcinkus.

1983: viene istituita una commissione interna sul caso IOR-Ambrosiano ed una in collaborazione col governo italiano per chiarire le responsabilità vaticane. I 3 componenti vaticani della commissione mista sono: Capaldo (presidente della Banca di roma vicino al politico DC Ciriaco de Mita), Gambino (avvocato difensore di Sindona) e mons Dardozzi; i 3 capiscono che la loro posizione che cerca di minimizzare non è condivisa dal governo.

1983: riunione stretta della commissione interna. Marcinkus si difende con memorie scritte, il segretario di stato vuole metterlo alla porta. I giudici italiani scoprono le carte di questi incontri che si svolgevano in svizzera;

1984: Giovanni Paolo II in polemica con l'allora vescovo Ratzinger elimina la norma che prevede la scomunica automatica per gli ecclesiastici membri della massoneria. La banca Vaticana si dichiara estranea ai fatti ma versa allo s tato242 milioni di dollari come contributo volontaruio per chiudere la faccenda.

1986: Sindona, estradato in italia è condannato all'ergastolo per l'omicidio Ambrosoli, muore nel carcere di Voghera con un caffè corretto con un grammo di sali di cianuro; il giudice dichiarerà di non dover cercare responsabilità penali trattandosi di suicidio;

1987: i giudici italiani emettono un mandato di cattura nei confronti di Marcinhus e altri 2 compagni relativi ai documenti delle riunioni interne sul caso IOR-Ambrosiano tenutesi in svizzera.

1989: Woytjla fa crescere il peso dei vescovi vicini all'opus dei. il 9 marzo liquida Marcinkus che muore nel 2006 a Sun City a Chicago.

1989 le casse vaticane piangono sofferenze per 77.3 miliardi di lire mentre l'Ambrosiano è rifondato dal cattolico Giovanni Bazoli (ora in Intesa Sanpaolo). Cade il muro di Berlino

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