martedì 11 ottobre 2011

Mainardi ti piace vincere facile? Bonciboncibopopò

Mainardi ma che gioco fai?

Ennesima uscita sul Parco del consigliere regionale Mainardi del PdL; proprio lui, il “nominato” che è entrato in consiglio senza fare il minimo sforzo di campagna elettorale, senza prendere preferenze, senza essere scelto dai polesani, ma solo perché era nel listino bloccato del presidente Zaia.

O meglio ennesimo autogol: pochi giorni fa il primo, con la critica all’Ente definito proprio da lui inutile e inefficace senza ricordare che la presidenza e la maggioranza nel CdA spettano al suo partito; che vi sono state pesanti sponsorizzazioni alquanto dubbie proposte da uomini del suo partito; e che la regione che lui rappresenta ha ben 4 consiglieri mentre le altre amministrazioni ne hanno due e quindi ha tutta la forza per far lavorare il parco come si deve…

Ora arriva il secondo: Mainardi “non capisce l’atteggiamento del parco favorevole alla conversione a carbone della centrale Enel dato che il suo scopo è quello di tutelare il territorio…..”

Bene, grazie Mauro, se non ce lo diceva il Consigliere regionale noi non ce n’eravamo accorti….

Facile però parlare ora, col senno di poi, a decisioni già prese….Io sono stato l’unico consigliere a contestare questa presa di posizione di Gennari, ricordiamolo illegittima perché presa senza approvazione del CdA e in contrasto con deliberazione del Comitato tecnico scientifico del’Ente. Perché non ha parlato prima Mainardi? Perché non ha manifestato la contrarietà al suo compagno di partito Gennari? Non serve forse a questo un coordinatore? Ma soprattutto: non poteva parlare in sede di consiglio Regionale e denunciare questa ambiguità come fatto da FdS e IdV? Il nostro consigliere regionale Pettenò ha fatto presente proprio questa ambiguità in sede di modifica della Legge del Parco. Ma dov’era Mainardi quel giorno? NON ERA PRESENTE AL VOTO

Lo sport preferito di Mainardi in queste settimane sembra quello di suonare il campanello e poi scappare come fanno i bambini…

Il compito di un consigliere regionale è quello di rappresentare il proprio territorio all’interno del consiglio, anche se non è stato direttamente eletto dal polesine. Logico quindi che se il Parco ha preso una decisione illegittima doveva dirlo nella sede opportuna.

Mi sembra che il Pdl stia facendo con quest’Ente il contrario di quel che faceva Penelope con la famosa tela: invece di farla e disfarla, loro fanno a gara a chi riesce per primo a scomporla.

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