domenica 4 marzo 2012

Primo: il Lavoro.... convegno a Taglio di Po



Sabato 3 Marzo la Federazione della Sinistra ha organizzato a Taglio di Po un convegno sul tema “Primo: il Lavoro”.
Ne abbiamo discusso con:
- Lorenzo Feltrin, portavoce provinciale FdS
- Guglielmo Brusco, vicepresidente della provincia e assessore al lavoro;
- Riccardo Bego, sindacalista FIOM Cgil;
- Valeria Cittadin, segretaria provinciale della CISL
- Cristian Tomasello, della segreteria provinciale della CGIL
- Pietrangelo Pettenò, consigliere regionale della FdS.

Ha aperto i lavori Lorenzo Feltrin, che ha spiegato come la priorità di un partito politico che ha come simbolo la falce e il martello sia quella di tutelare il lavoro…dalla difesa dell’articolo 18, alla lotta alle delocalizzazioni, al lavoro nero, la salvaguardia degli ammortizzatori sociali, la battaglia per l’occupazione femminile e dei soggetti particolarmente bisognosi.
A questo punto è subentrato l’assessore Brusco (candidato sindaco per il csx a Trecenta) che ha spiegato all’assemblea il ruolo costruttivo che la provincia di Rovigo ha avuto nelle recenti crisi occupazionali del polesine. Ha fornito preziosi dati sulle borse lavoro e i tirocini formativi finanziati dalla provincia in collaborazione con il Consorzio di Sviluppo, la Caritas e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Importante è stato inoltre il ruolo di quest’ente per il collocamento nel mondo del lavoro di donne che hanno subito violenza, e persone con problemi che non permettono nella maggior parte dei casi di trovare occupazione.
Molto pragmatico poi l’intervento di Riccardo Bego che ha raccontato da vicino l’esperienza della crisi dei Cantieri Navali Visentini e della Bassano Grimeca, dei problemi scaturiti dal mancato riassorbimento di tutti i lavoratori e della collaborazione con la provincia per ottenere nuove forme di ammortizzatori sociali.
Valeria Cittadin della Cisl si è distinta per la differenza di vedute dalla FdS sul ruolo dello Stato e sulle delocalizzazioni e per la lontananza dalle idee della FdS in materie prettamente polesane quali la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle e il futuro dell’Ente Parco del Delta. Ha comunque ringraziato per il rispetto ricevuto dalla platea e per l’essere stata invitata a dibattere con noi, arrivando anche ad affermare che la Federazione della Sinistra è l’unico partito che difende il lavoro e che quindi sarà sempre contenta di accettare inviti in futuro. 
Cristian Tomasello ha portato il punto di vista della CGIL, molto più vicino a quello di noi Comunisti, con temi come la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente, la salvaguardia del posto a tempo indeterminato, la lotta al precariato.
Dopo un breve dibattito abbiamo dato spazio ai due candidati alle primarie del centrosinistra Renato Pregnolato e Francesco Siviero per un rapido commento e un saluto alla platea.
In Conclusione Pietrangelo Pettenò ha portato anche a Taglio di Po la raccolta firme a sostegno delle 4 proposte di legge della Federazione della Sinistra Veneta a favore del lavoro: una contro le delocalizzazioni, una per reintrodurre il salario sociale, una per riformare veneto Sviluppo e l’ultima per il blocco dei licenziamenti. Insomma l’idea è che se sfrutti e poi de localizzi perché altrove il lavoro costa meno, mi dai indietro tutti i soldi che ti ho dato per aiutarti e ti metto una bella X in modo che qui per te non ci sia più posto.
Insomma, 3 ore di dibattito sul lavoro, parole importanti su un argomento fondamentale per la politica ma che purtroppo di questi tempi, non viene mai preso in considerazione...

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti